Il fatto che, dal prossimo autunno, le scuole si ritrovino a dover rinunciare completamente ai rientri pomeridiani e alla prestazione del servizio assistenza mensa mette molte famiglie davanti a difficoltà insormontabili.

Nonostante il prezzo, già altissimo, pagato per contribuire all’arginamento della pandemia, in autunno le famiglie dovranno fare i conti con nuove restrizioni.  
L’attività lavorativa dei genitori non costituisce un’opzione attivabile o disattivabile a piacimento. Assicura la sopravvivenza delle famiglie e il futuro delle aziende altoatesine! 

In vista della seduta di clausura in programma per sabato prossimo e avente per oggetto il bilancio suppletivo e gli elementi di rilievo per il prossimo futuro, rivolgiamo dunque un appello alla Giunta Provinciale affinché focalizzi l’attenzione sulle famiglie e tenga in seria considerazione i seguenti punti:

  • necessità di definire orari di apertura di scuole e asili in linea con il livello pre-crisi;
  • stanziamento di adeguate risorse finanziarie e personali (con l’assunzione degli/delle supplenti necessari a garantire la vigilanza in mensa e l’attività pomeridiana);
  • inaccettabilità di qualsiasi ulteriore misura di delega dei servizi ai Comuni e quindi a soggetti privati.

Chiediamo pertanto ai membri della Giunta provinciale che, nel definire il Bilancio suppletivo 2020, tengano debitamente conto della situazione in cui versano le famiglie altoatesine.

 

Comunicazione stampa del 8.07.2020