"DONNA.VITA.FORZA. Prenditi cura di te!" è questo lo slogan della Giornata della donna 2023 proposto dalla Commissione provinciale per le pari opportunità.
La Giornata internazionale della donna esiste da più di 100 anni, eppure i generi sono ancora trattati in modo diverso in molti settori. Sono le donne e le ragazze a trovarsi in condizioni peggiori rispetto agli uomini e ai ragazzi a causa del difficile accesso all'istruzione, dei bassi salari, della minore assistenza sanitaria e per la vecchiaia, della violenza e del lavoro di cura non retribuito. Per questo motivo, le Nazioni Unite hanno dichiarato l'uguaglianza di genere e l'autodeterminazione delle donne come 5° obiettivo di sviluppo sostenibile.
Come plasmare il futuro e rafforzare i diritti delle donne?
Il presidente della Provincia, Arno Kompatscher, responsabile per le pari opportunità, ha firmato la Carta UE per la parità tra donne e uomini nell'ottobre 2021. In seguito a questa dichiarazione d’intenti in Alto Adige si sta sviluppando il Piano d'azione per la parità di genere Æquitas. Tuttavia, l'attuazione degli obiettivi strategici richiederà tempo, anche perché è necessario un cambiamento culturale in molti settori.
Per accompagnare le donne nel loro percorso, la Commissione provinciale per le pari opportunità, la Südtiroler Bäuerinnenorganisation, il Katholischer Familienverband, le donne nel KVW, la Katholische Frauenbewegung e il Jugendring dell'Alto Adige hanno presentato una campagna in occasione dell'8 marzo. Il suo motto è "DONNA.VITA.FORZA. Prenditi cura si te!" Con questa campagna trilingue, le sei organizzazioni vogliono dare dodici impulsi per uno stile di vita positivo e invitare le persone a guardare ai propri punti di forza, che danno loro la forza per una vita autodeterminata, realizzata e felice.
I diversi impulsi saranno distribuiti uno dopo l'altro settimanalmente a partire dall'8 marzo attraverso i diversi canali (online, whats app, e-mail) e potranno essere scaricati dai siti web delle organizzazioni partecipanti e distribuiti, ad esempio, come volantini, pubblicati nelle vetrine e utilizzati da tutti. L'obiettivo è raggiungere il maggior numero possibile di donne e ragazze.
Da sinistra: Heidrun Goller (KVW donne), Angelika Mitterrutzner (Katholischer Familienverband), Philipp Tarfusser (Jugendring), Tobias Bez Masotti (grafico), Irene Vieider (Katholische Frauenbewegung), Antonia Egger (Südtiroler Bäuerinnenorganisation) e Ulrike Oberhammer (Commissione Provinciale per le pari opportunità) (Foto: Servizio donna)